Golfo Aranci, vietato l'accesso al bunker di Cala Moresca
Il comitato di cittadini Maremosso parla di «privatizzazione di un bene comune, patrimonio culturale della comunità golfarancina»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da postazione difensiva costiera a fortino (quasi) inespugnabile: il bunker di Cala Moresca, a Golfo Aranci, di proprietà demaniale marittima, è diventato inaccessibile.
Concesso a un soggetto privato, nel 2014, allo scopo di ristrutturare il manufatto, costruito nel 1943, dopo settant’anni in disuso, per utilizzarlo come punto di avvistamento naturalistico e per attività escursionistiche, il bunker, da qualche giorno, è recintato con un alto filo spinato e chiuso da un cancello in ferro.
A segnalare l'accesso vietato al bunker, il comitato di cittadini Maremosso che denuncia la “privatizzazione di un bene comune, patrimonio culturale della comunità golfarancina”.
«La limitazione dell'accesso non è in linea con lo spirito delle finalità della concessione: il bunker dovrebbe essere un punto di valorizzazione storica e naturalistica, aperto alla collettività», dicono dal comitato impegnato nella tutela dell'ambiente di Golfo Aranci. «Abbiamo, inoltre, documentato la presenza di scale in pietra realizzate lungo la scogliera che conducono direttamente alla cala sottostante», precludendone uno degli accessi, aggiunge Maremosso, spiegando che si tratta di opere edilizie permanenti in area vincolata e non consentite dal Piano urbanistico comunale che, secondo il comitato, nel caso di beni da tutelare, ammette solo opere minori e strutture leggere e reversibili che non alterino paesaggio e visuali.
Maremosso chiede agli organi competenti che venga verificata la regolarità degli interventi, trasparenti, autorizzati e non per uso personale, e che venga garantita la fruibilità pubblica del sito.