Si è aperto stamattina il processo per l’omicidio di Davide Unida, l’operaio lurese ucciso nel luglio del 2023 con diversi colpi alla testa, sferrati con un manico di aspirapolvere.

Davanti ai giudici della Corte d’Assise di Sassari c’era Fabio Malu, l’uomo di 32 anni, anche lui di Luras, accusato del delitto. La Corte ha ammesso le liste testi della difesa, il penalista Giampaolo Murrighile, della parte civile, l’avvocato Sergio Milia e del pubblico ministero Alessandro Bosco. La Procura di Tempio contesta l’omicidio volontario con l’ aggravante dei futili motivi.

Il litigio tra la vittima e Malu, stando alle indagini dei Carabinieri, sarebbe iniziato per delle chiavi che erano state nascoste. La prossima udienza, a giugno, in aula sarà visionato il video che documenta il delitto avvenuto nella piazza davanti al municipio di Luras

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