Si è aperta stamattina, al Museo Archeologico di Olbia, la seconda edizione del “Festival dell’Aerospazio”. All’inaugurazione anche l’assessora del Lavoro, Desirè Manca. «La nostra presenza è significativa perché c’è una particolare attenzione della Regione Sardegna e del nostro assessorato alla riorganizzazione di tutto il sistema formativo e un occhio di riguardo andrà al settore aerospaziale – ha dichiarato - . Siamo molto contenti di essere qui anche per prendere contatti con chi si potrà occupare di questa formazione».

La Sardegna, centro strategico del Mediterraneo, nell’ottica dell’innovazione tecnologica e dei nuovi percorsi formativi può diventare centro formativo dei giovani e adulti. «Abbiamo già preso contatti con il comandante per l’aeronautica militare della Sardegna, generale Davide Cipelletti, oggi presente, per cercare percorsi, non necessariamente nell’ambito militare, per offrire ai nuovi giovani altre possibilità finora assenti nell’Isola – ha proseguito la Manca –. È un mondo che reputiamo importante per tutti i nostri giovani sardi».

Il Festival, organizzato dall’associazione olbiese Astec, vede la partecipazione di esperti, istituzioni, aziende e pubblico, insieme per discutere e scoprire le ultime novità dell’innovazione spaziale. L’area espositiva, aperta al pubblico e con ingresso totalmente gratuito, dedicata a enti e aziende private, sarà occasione di networking; domani l’atteso incontro con l’astronauta Walter Villadei. Con l’assessora alla cultura e pubblica istruzione del comune di Olbia, Sabrina Serra, il sindaco Settimo Nizzi. «Qui si parla di imprese e tecnologia, cose concrete che dallo spazio arrivano sulla terra per migliorare la qualità della vita dei cittadini – ha affermato durante i saluti istituzionali - Noi siamo la città che dall'ingranaggio del Planetario di Archimede che sa guardare al futuro, puntando sullo sviluppo dell'aerospazio anche come formazione, crescita e opportunità di lavoro per i più giovani».

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