Un 25 novembre ricco di emozioni quello vissuto all’Istituto di istruzione superiore “Amsicora” a Olbia. La giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata l’occasione per presentare i risultati  di un progetto itinerante nelle scuole medie che ha previsto, in continuità con lo scorso anno, la somministrazione di un questionario e la realizzazione di dibattiti.

“Sulle donne solo mani che curano”, quest’anno le studentesse e gli studenti della classe 2°S- Servizi per la sanità e l’assistenza sociale della sede IPIA, in giro con la loro panchina rossa realizzata nei laboratori della scuola, hanno scelto un titolo che ha posto l’accento sul prendersi cura delle donne vittime di violenza.

Ciò che ne è venuto fuori è il bisogno di supporto emotivo dei giovanissimi studenti delle medie che si approcciano al tema con fragilità  e  sensibilità, spunti dai quali gli studenti dell’Ipia avranno modo di lavorare nei progetti futuri. Durante la mattinata i ragazzi  e le ragazze delle medie Pais e  Comprensivo sono intervenuti con riflessioni, disegni e poesie mentre il dibattito tra adulti, moderato dall’insegnante Veronica Asara ha registrato gli interventi del Luogotenente dei Carabinieri Putzolu, di Amelia D’angelo della Polizia di Stato, dell’associazione CAM, della professoressa Elisa Mantovani dell’ associazione Fidapa. Presenti anche il comitato delle donne della CGIL con un edu-reading di Valentina Loche, presente insieme alla segretaria provinciale Luisa di Lorenzo.

“Come dirigente scolastico sono felice e grato alle ragazze e ai ragazzi della classe 2°S per avere insieme ai loro docenti portato avanti un dibattito sul tema nelle scuole medie – ha dichiarato Gianluca Corda - Le loro riflessioni arricchite da quelle degli importanti ospiti vogliono testimoniare che la cultura al rispetto e alla libertà e l’ educazione dei più giovani sono l’antidoto più forte in grado di mettere la parola fine al drammatico fenomeno della violenza sulle donne”. Il progetto è stata coordinato dai professori Ciro Punzo e Antonello Paolini e dalle professoresse Veronica Asara e Paola Sechi.

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