Quattro passeggeri in possesso di denaro in contanti non dichiarato alla dogana e oltre il limite consentito sono stati fermati all’aeroporto dell’aviazione generale di Olbia dai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli insieme alla Guardia di finanza.

Si tratta di un italiano diretto in Francia che trasportava 11mila euro; un cittadino norvegese proveniente dalla Svizzera con 15mila euro; un cittadino americano proveniente dagli Stati Uniti con 43mila euro, e un israeliano proveniente da Israele con 14mila euro. Per un totale pari a oltre 82mila euro non dichiarati.

Il trasporto al seguito di denaro contante o di valori assimilati è libero per importi complessivi inferiori a 10.000 euro, ricordano dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. «È invece necessario compilare una dichiarazione, da sottoscrivere esclusivamente presso gli uffici doganali al momento dell’entrata nello Stato o in uscita dallo stesso, quando si trasportano somme pari o superiori a 10.000 euro».

La mancata dichiarazione costituisce violazione della normativa valutaria «e comporta, per le movimentazioni di denaro contante con eccedenza sino a 10.000 euro, il sequestro amministrativo nella misura del 30% di tale eccedenza e l’applicazione di una sanzione amministrativa dal 10% al 30% dell’importo eccedente il limite». Mentre per le movimentazioni di denaro contante con eccedenza superiore a 10.000 euro, «è previsto il sequestro amministrativo nella misura del 50% di tale eccedenza e l’applicazione di una sanzione amministrativa dal 30% al 50% dell’importo eccedente il limite».

Tutti i passeggeri hanno deciso di regolare la situazione pagando la sanzione in misura ridotta, pari al 15% dell’importo eccedente il limite consentito.

(Unioneonline)

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