Olbia, morto in barca a Portisco: esalazioni fatali, indagini in corso
Il ritrovamento del cadavere, stando ai primi risultati clinici, è avvenuto ad alcune ore dal decessoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mistero alla Marina di Portisco, a Olbia, dove il cadavere di un giovane di 21 anni è stato scoperto all’interno di un’imbarcazione ormeggiata al molo 7 del porticciolo che si affaccia su Porto Rotondo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato, i vigili del fuoco, la polizia scientifica e la Capitaneria di Porto. Dalle prime informazioni, il ragazzo sarebbe morto per un malore o, come appare più probabile, a causa delle esalazioni dovute alla fuoriuscita di idrogeno dalle batterie dello scafo.
La cabina in cui alloggiava e dove è stato ritrovato questa mattina senza vita si trova a poppa. Il ragazzo, di Napoli, amico del figlio dei proprietari dell’imbarcazione, era ospite della famiglia per una breve vacanza. Ieri sera, però, non si è unito a loro per cena, preferendo restare in barca.
Da un primo risultato clinico, rispetto all’orario del ritrovamento il giovane sarebbe morto dalle quattro alle cinque ore prima. Sono in corso le indagini per verificare con certezza le cause della morte.