Il trasferimento di 25 tecnici di Meridiana Maintenance è ufficializzato, le voci di trasferimento del personale navigante si fanno sempre più insistenti e la flotta su Olbia è ridotta a due aerei: i sindacati, con un duro documento unitario, lanciano l'allarme delocalizzazione per Air Italy e chiedono l'intervento della Regione per un richiamo al rispetto dei patti.

"La Regione Sardegna, la quale ha partecipato direttamente alle trattative al MiSe per il salvataggio dell'azienda e alla quale è stata ufficialmente garantita la conservazione degli asset industriali sardi con tutti i suoi livelli occupazionali e la loro implementazione, - si legge nella nota - non può stare alla finestra ad attendere che altri posti di lavoro vengano trasferiti dall'Isola, già stretta nella morsa della disoccupazione, verso la Lombardia".

Tra i segnali negativi viene anche sottolineato che l'operativo estivo di Air Italy da e per la Sardegna, nonostante lo straordinario incremento di traffico previsto, sarebbe stato addirittura ridotto rispetto alla scorsa estate.

"Le rappresentanze sindacali di Air Italy - prosegue la nota - hanno fatto l'intera loro parte, sopportando dolorosissimi tagli occupazionali oltre alla forte destrutturazione salariale, ai demansionamenti e ai trasferimenti già avvenuti. Sacrifici posti come conditio sine qua non per gli investimenti del nuovo partner Qatar Airways. Chiediamo quindi alla Regione di adoperarsi, prima che sia troppo tardi, al fine di rivendicare il rispetto degli impegni, soprattutto di quelli che vedevano la Sardegna centrale nel piano di rilancio della Compagnia".
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