Una borsetta, pochi euro e cinque paia di mutandine da donna con il pizzo. 

È il bottino di un furto messo a segno qualche anno fa in una villetta di Portisco, località alle porte di Olbia.

Un furto singolare, perché il presunto responsabile, un olbiese di 35 anni, si disinteressò di altri oggetti di valore e portò via, invece, la lingerie sexy da un cassetto di una mobile della camera da letto della padrona di casa, una manager lombarda.

Il valore della refurtiva è insignificante, il ladro si interessò soprattutto a scegliere l’intimo femminile della vittima del furto e lasciò perdere tutto il resto.

Oggi il pm Gianmarco Vargiu ha chiesto l’assoluzione dell’uomo denunciato e alle stesse conclusioni è arrivato il difensore, il penalista Angelo Merlini.

L’ultima parola spetta al giudice del Tribunale di Tempio, Alessandro Cossu, per il colpo della lingerie la sentenza arriverà nei prossimi giorni. 

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