Studenti e studentesse del Liceo Classico-Linguistico “A.Gramsci” sono già pronti; le ultime prove e poi, il 4 ottobre, saliranno sul palco per animare, come da cinque anni a questa parte, la cerimonia finale del Premio Eno-letterario “Vermentino”. Un’esperienza che affrontano con entusiasmo, guidati dall’infaticabile regista e attore Daniele Monachella con il quale mettono a punto un momento fondamentale della manifestazione: le letture dei brani tratti dai volumi finalisti e i booktrailer che introducono gli autori e i talk letterari. Dall’inizio della collaborazione con il Liceo i ragazzi sono sempre più numerosi e quest’anno saranno ben 60 quelli coinvolti, per la gran parte provenienti da terze, quarte e quinte, e , per la prima volta, alcuni delle prime classi. ”Ciò che si può evidenziare con forza è l’interesse dei nostri ragazzi che negli anni è cresciuto sempre di più  - racconta Antonella Bestazzoni, una delle insegnanti responsabili del progetto, insieme Maria Vittoria Bassu e Antonella Piredda– per loro non solo si tratta di entrare in contatto con la narrativa ma di conoscere da vicino il mondo dell’editoria, dei librai e della realizzazione di eventi. Una vera e propria esperienza immersiva nel mondo del lavoro come prevede il percorso PTCO. L’anima degli incontri e laboratori, che permettono ai ragazzi di giungere al traguardo finale, è sicuramente Daniele Monachella, con la sua capacità di coinvolgerli. Ma c’è anche la bravura dei presentatori con cui hanno sempre interagito con grande empatia”. Da quest’anno, avendo il Premio inserito la sezione “narrativa straniera”, vinta dal volume “Intrecci di vite – Elogio della caparbietà dei vignaioli” di Alain Graillot e Laure Gasparotto (Edizioni Ampelos), per la prima volta i ragazzi della scuola, diretta dalla dirigente Salvatorica Scuderi, affronteranno delle letture in francese dando al progetto quel carattere internazionale che il concorso sta consolidando.   Il Premio, infatti, cresce di prestigio; dopo la presentazione a Milano, grazie ad un’azione coordinata e  a un accordo strategico con l'Associazione Librai,  la cinquina finalista è stata distribuita e messa in evidenza in cento librerie di tutta Italia, offrendo l'opportunità di scoprire i titoli in gara: "DOCG: di origine criminale garantita" di Enrico Beccastrini, "La ragazza senza radici" di Cristina Caboni, "I vestiti della domenica" di Ludovica Elder, "Basta un filo di vento" di Franco Faggiani e "Volevo sognarmi lontana" di Clizia Fornasier. Anche il mondo digitale è stato coinvolto in una massiccia campagna di promozione. Una collaborazione mirata con i più noti book blogger a livello nazionale ha lanciato i cinque titoli finalisti attraverso recensioni, interviste con gli autori e contenuti multimediali sui canali social e sui blog più seguiti. Ideato e promosso dalla Camera di Commercio di Sassari, in partnership con i Comuni di Olbia e di Castelnuovo Magra, l’attesa cerimonia della proclamazione del vincitore del Premio e della sezione Territorio, si terrà al Museo Archeologico di Olbia alle 10, per il terzo anno consecutivo con la brillante conduzione dall’attore Neri Marcorè.

 

 

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