Con 96 punti su 100 il vino cannonau di Sardegna Nudo 2023, Doc Rosato di Siddùra, è il primo classificato nel concorso internazionale riservato ai vini rosati, il "50 Great Rosé Wines of the World Competition" 2024 di Barcellona.

La giuria, dopo aver degustato alla cieca i prodotti provenienti da Francia, Portogallo, Spagna, Italia, Serbia e altri Paesi, ha decretato che il miglior rosé al mondo è un vino della cantina di Luogosanto, nel cuore della Gallura.

Si tratta di un riconoscimento significativo per il rosato sardo vista anche l'influenza sul mercato che questo tipo di vitigno sta avendo negli ultimi anni. Secondo i dati dell'Osservatorio mondiale dei vini rosé del ministero dell'Agricoltura francese, una bottiglia di vino su dieci tra quelle che vengono consumate è rosato.

Le uve Cannonau prodotte nei vitigni di Siddùra e destinate al rosé vengono selezionate in campo e raccolte a mano durante la vendemmia. Un processo tanto rigoroso quanto delicato per ottenere le caratteristiche che rendono questo vino unico, nei profumi e nel colore.

«L'attenzione nel corso della vinificazione è rivolta principalmente ad esaltare le sfumature rosa di questo vino, risultato di un contatto limitato e delicato tra il mosto e le bucce di uve Cannonau», spiega Dino Dini, enologo della cantina, «una delle caratteristiche principali è quella di evocare l'atmosfera mediterraneo con il suo complesso bouquet, la vibrante freschezza e la preziosa salinità del vino».

Quest'ultimo riconoscimento internazionale per la cantina Siddùra va ad aggiungersi agli oltre 760 premi conquistati nelle competizioni enologiche del mondo. 

(Unioneonline)

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