Sale l'allarme contagi in Gallura, dove ogni giorno vengono registrati diversi casi di positività al Covid, e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi agisce d'imperio.

Scavalca la Regione e obbliga il laboratorio del Mater Hospital ad eseguire i test. Un'iniziativa senza precedenti, con il primo cittadino che di fatto si sostituisce alla Giunta Solinas e attiva il laboratorio d'analisi della clinica privata per fare più test e ottenere risultati in tempi brevi. Ritiene di poterlo fare in quanto massima autorità sanitaria locale.

"Il ricorso a strutture analoghe presso altre aeree geografiche della Sardegna (Cagliari o Sassari) sarebbe diseconomico e determinerebbe un grave disagio per tutti icittadini e ospiti dimoranti nel territorio gallurese", si legge nell'ordinanza, un passaggio in cui è palese la bocciatura della scelta della Regione di utilizzare il solo laboratorio dell'Aou di Sassari.

Gli italiani per fare i test hanno bisogno di una prescrizione medica, gli stranieri potranno ottenere un certificato di negatività prima di fare rientro nel Paese d'origine. Tutti potranno effettuare i test, che sono a carico dell'utente e costano 65 euro, da pagare solo con Bancomat o carta di credito (non sono consentiti i pagamenti in contanti).

Si comincia dal 24 agosto, i tamponi naso-faringei saranno effettuati in modalità drive in un'area attrezzata davanti all'ospedale: solo per quanto riguarda il 24 agosto, si faranno dalle 12 alle 18, dal giorno successivo invece tutti i giorni dalle 7.30 alle 13.30, esclusa la domenica.

Il Mater Olbia fa sapere di poter processare 750 tamponi al giorno e di essere in grado di fornire i risultati in 24 o al massimo 48 ore.

(Unioneonline/L)

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