La Maddalena, Cossu in Consiglio abbandona l’aula
Non si sente garantito e chiede la presenza di un rappresentante prefettizioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Comunico formalmente la mia decisione di sospendere la partecipazione ai lavori del Consiglio fino a quando non sarà assicurata la presenza di una figura terza e imparziale — preferibilmente un rappresentante della Prefettura — in grado di garantire il regolare funzionamento, la trasparenza e l’imparzialità dell’attività consiliare».
Con queste parole, pronunciate all’inizio della seduta consiliare di questa mattina, il consigliere d’opposizione Stefano Cossu ha abbandonato l’aula, motivando la sua scelta con il fatto che «allo stato attuale non sussistono pienamente le condizioni per garantire un dibattito sereno, corretto e democratico, né la presenza di una figura che possa svolgere realmente un ruolo di equilibrio all’interno dell’aula».
Il riferimento era rivolto alla presidente del Consiglio comunale, Giovanna Scotto, con la quale nella precedente seduta consiliare aveva avuto un contrasto, sfociato — afferma Cossu — in una successiva “ammonizione” da parte della stessa. La discussione era sorta a seguito delle ripetute interruzioni del sindaco nei confronti del consigliere d’opposizione Giovanni Manconi, che aveva la parola con l’autorizzazione della presidente. Ciò che, secondo Cossu, «non è andato per niente giù» è stato inoltre «l’invio, da parte della Presidente del Consiglio e del Segretario comunale, di comunicazioni riguardanti la mia persona agli organi istituzionali senza rispettare la legge 241/90, non inviando la comunicazione anche a me, e contenenti affermazioni che ritengo ingiustamente pregiudizievoli».
La presidente del Consiglio non ha rilasciato dichiarazioni, mentre la segretaria comunale ha affermato: «Non mi pare che ci siano le condizioni per sostenere che in Consiglio comunale i lavori non si svolgano in maniera democratica». Stefano Cossu ha ricevuto la solidarietà dei colleghi di minoranza, Francesco Vitiello e Giovanni Manconi, mentre Annalisa Gulino ha espresso la propria solidarietà alla presidente del Consiglio.
