È durato un paio d'ore il sopralluogo della commissione regionale Sanità all'interno della struttura sulla collina monte Tabor che ospiterà l'ospedale Mater Olbia.

Questa mattina, la delegazione accompagnata dai consiglieri regionali della Gallura, dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi e presieduta dall'onorevole Raimondo Perra, ha ispezionato alcune parti dell'edificio.

A fare gli onori di casa il rappresentate della Qatar Foundation, Lucio Rispo, che ha mostrato lo stato di avanzamento dei lavori.

"Si tratta di un controllo essenziale per capire la distribuzione dei posti letto nella rete ospedaliera regionale", ha affermato Perra al termine del sopralluogo.

Posti letto che, come ha annunciato lo stesso Perra, vedranno per il Mater Olbia una leggera diminuzione: 242 quelli iniziali, che subiranno un piccolo taglio dovuto all'annullamento dell'apertura del reparto di Cardiochirurgia. Al posto di questo reparto verrà però attivato il servizio di Radioterapia, inizialmente non previsto nel piano ospedaliero.

Intanto, sia Rispo che Perra si sono mostrati entusiasti dell'incontro e hanno ribadito come entro l'autunno del 2017 verranno aperti gli ambulatori, i laboratori e le degenze. Mentre entro l'estate del 2018 l'intero ospedale dovrebbe aprire le sue porte, con tutti i reparti operativi.
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