Nei giorni scorsi a La Maddalena due giovani, stagionali e non residenti, pare in stato di alterazione da alcol, hanno creato momenti di tensione all’ospedale Paolo Merlo. Avrebbero infatti infastidito, minacciato e offeso il personale sanitario e gli addetti alla vigilanza del Pronto soccorso. La scintilla sarebbe scattata dopo aver notato una donna, che aveva accompagnato un congiunto e chiedeva di entrare nella struttura: secondo loro, i sanitari avrebbero dovuto consentirglielo. Convinti di agire da “paladini”, i due avrebbero insistito con atteggiamenti pare aggressivi, rendendo necessario l’intervento dei carabinieri, allertati più volte dal 112. Per entrambi si profila l’ipotesi di denuncia per interruzione di pubblico servizio e per minacce a incaricati di pubblico servizio.

Episodi simili, non frequentissimi a La Maddalena, si sono comunque verificati in passato, soprattutto nei mesi estivi, quando l’isola registra un forte afflusso di turisti, e con persone in stato di alterazione da alcol o stupefacenti che creano tensioni in contesti delicati come il pronto soccorso; è da sottolineare tuttavia che quello del Paolo Merlo non disponga di una sala d’attesa per i parenti: chi accompagna un paziente deve aspettare all’esterno, sotto una tettoia priva di porte e finestre, esposto al caldo, al freddo o al vento. Una carenza strutturale che contribuisce a rendere non facili situazioni già di per sé delicate.

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