La Maddalena, la vice sindaca Porcu: «Piano mobilità e Anello di Caprera per tutelare il territorio»
Le risposte dopo l’interrogazione presentata sull’assalto estivo nelle isole e nel mare del Parco nazionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha risposto, la vice sindaca, assessora all’Ambiente e Lavori Pubblici, Federica Porcu, all’interrogazione del consigliere d’opposizione, Stefano Cossu, ex di maggioranza, di Orizzonte Comune, da qualche giorno confluito nel neo costituito gruppo consiliare “Maddalena Civica”, presentata nel pieno della bufera mediatica sull’assalto estivo nelle isole e nel mare del Parco Nazionale, con la quale le domandava quali azioni avesse messo in campo l’Amministrazione comunale per tutelare territorio, mare, spiagge e l’unicità di Caprera.
Fermo restando che il Comune non ha competenza a mare, «fin dal nostro insediamento – ha risposto Federica Porcu - abbiamo lavorato per affrontare il tema in modo strutturale. A breve inizierà la fase della condivisione e partecipazione attiva di questi strumenti con la cittadinanza e con tutti gli operatori economici. Tra le progettazioni più importanti – ha proseguito l’assessora Porcu - di cui mi sono occupata ci sono: L’affidamento della redazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), che per due anni ha monitorato in modo capillare i flussi veicolari a Caprera e La Maddalena, sia nei punti più critici (Due Mari, Punta Rossa, Arbuticci, Bassa Trinità), che nel resto del territorio, con l’obiettivo di costruire soluzioni di mobilità sostenibile; E poi il completamento dell’iter progettuale dell’ “Anello di Caprera” e reperimento fondi ministeriali, una infrastruttura strategica per una fruizione ordinata e rispettosa dell’ambiente, già in fase avanzata e con la maggior parte dei pareri positivi raccolti in Conferenza di Servizi”.
Federica Porcu è rimasta tuttavia «stupita» e «perplessa» sul fatto, ha scritto, «che il consigliere Cossu – che ha fatto parte di questa maggioranza per quasi quattro anni, e che ha ricoperto un ruolo formale nella Commissione Ambiente – oggi scelga di porre pubblicamente una questione che esiste da decenni e che avrebbe dovuto conoscere bene già quando amministrava, ma che, in tutto questo tempo, non ha mai sollevato né affrontato in modo propositivo nelle sedi istituzionali che aveva a sua disposizione. Aveva tutti gli strumenti per intervenire, proporre, incidere. Non lo ha fatto. Non risulta una sola proposta concreta a sua firma, né una presa di posizione chiara».