La Maddalena, il Parco apre al ritorno delle navi da crociera: «Favorevoli, ma servono garanzie ambientali e di sicurezza»
Nuovo incontro con l’assessore per lunedì 9 dicembre alle 10 nella sede di via via Giulio Cesare.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Non siamo pregiudizialmente contrari a che le navi da crociera ritornino a La Maddalena», afferma la presidente del Parco nazionale, Rosanna Giudice, che saluta «favorevolmente queste idee, previo esame della proposta che ci illustrerà l’assessore, da parte degli uffici dell’ente e sentito il parere della Capitaneria di porto». Come si ricorderà l’assessore al turismo, Gianvincenzo Belli, era ritornato alla carica sull’argomento, riaprendo il dibattito sulle navi da crociera nell’Isola-Parco Nazionale, presenza che dopo il disastro della Costa Concordia all’Isola del Giglio era stata vietata dal successivo decreto Clini che vietò sosta e permanenza delle navi nei parchi e nelle aree marine protette. Una norma che inizialmente bloccò quasi tutti, ma che negli anni successivi è stata oggetto di diverse deroghe.
Il tema era già stato sollevato nel 2022 dall’assessore Belli, prendendo come riferimento i precedenti di Portofino e Porto Capraia. In quell’occasione venne convocato un tavolo tecnico con Capitaneria di Porto, Parco Nazionale e Marina Militare, proprietaria della boa nella rada di Santo Stefano che servirebbe all’ancoraggio; incontro tuttavia senza esito positivo.
Il nuovo incontro col Parco Nazionale e la nuova dirigenza è fissato per il prossimo 9 dicembre alle 10 nella sede di via via Giulio Cesare. «Sentiremo la proposta con tutte le sue modalità» ha affermato la presidente Rosanna Giudice che si propone di valutarre, insieme agli uffici e agli altri enti il livello di sicurezza di questa, in riferimento alla tutela dell’ambiente e in relazione ai benefici per la comunità maddalenina che la presenza di navi da crociera può comportare.
