La sfida per il futuro delle acque territoriali sarde è coniugare tutela ambientale e sviluppo economico, al centro del convegno “Mare di Sardegna: la pianificazione per la biodiversità” che si è svolto questa mattina a Olbia, organizzato dalla Fondazione IMC Centro Marino internazionale, ente di riferimento regionale nel processo di Pianificazione dello Spazio Marittimo, con il supporto di Sardegna ricerche.

A confronto, ricercatori, esperti, tecnici e istituzioni per costruire scenari condivisi che forniscano elementi utili a supportare le autorità competenti nella programmazione delle azioni per conseguire obiettivi di sviluppo sostenibili, come quelli suggeriti dall'Unione europea sulla biodiversità, senza ostacolare lo sviluppo delle comunità che dal mare vivono.

«La Sardegna deve costruire un nuovo equilibrio tra economia e biodiversità e l'appuntamento di oggi è prezioso perché, per programmare interventi mirati e investire risorse in modo corretto, la Regione ha bisogno di dati rigorosi come quelli forniti dal lavoro scientifico che sta portando avanti il sistema della ricerca in Sardegna», ha detto il vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni.

Dello stesso avviso, l'assessora regionale all'Ambiente, Rosanna Laconi: «Non finanziamenti a pioggia ma sostegno a progetti specifici: solo attraverso la copianificazione tra chi programma e portatori di interesse si può raggiungere l'obiettivo di tutelare la nostra biodiversità e, contestualmente, garantire l'equilibrio delle attività che si svolgono in mare».

Al centro dei lavori, il Psm, strumento chiave, istituito dall'Unione europea, per armonizzare gli usi del mare, tra pesca, acquacoltura, turismo e navigazione, con la tutela degli ecosistemi, e la sua declinazione all'interno della Strategia dell'Ue per la Biodiversità 2030 la quale indica che, entro il 2030, il 30 per cento della superficie del mare dovrebbe essere protetta, di cui almeno il 10 per cento protetto in maniera rigorosa. All'evento sono intervenuti, anche, il presidente di IMC, Augusto Navone, la direttrice generale di Sardegna Ricerche, Carmen Atzori, il referente Pianificazione spaziale marittima regionale, Fabrizio Madeddu, e la referente del Servizio tutela della natura e politiche forestali della Regione, Silvia Serra.

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