«Io ho mangiato quei prodotti, sono squisiti, dal sapore incredibile; e bisogna assolutamente implementare la produzione!».

Il presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Fabrizio Fonnesu, si riferiva ai prodotti di un orto, frutto di un'attività inclusiva, socio-lavorativa e biologica, finanziata dal Parco stesso, realizzata a Caprera dall'associazione Sensibilmente di Olbia, a favore e realizzata da un gruppo di ragazzi con disturbi dello spettro autistico.

Un’attività, ha detto la presidente dell’associazione, Veronica Asara, durante un recente convegno svoltosi a La Maddalena, «che va a cavallo tra ambiente ed inclusione sociale».

“I ragazzi dal pollice verde” è il titolo del progetto, già svoltosi nel 2021 e rifinanziato dal Parco quest’anno, svolgono attività di tipo pratico e teorico, supportati da un team di educatrici, con il coordinamento di Marta Misiano, psicologa e psicoterapeuta. Provvedono dunque alla coltivazione di un orto presso il Centro di Educazione di Caprera, curando ed abbellendo il centro stesso ed eradicando le specie vegetali "aliene".

Lo scorso anno, raccolte zucchine, carote, finocchi, cipollotti, rosmarino e basilico, il tutto da loro stessi coltivati, li avevano sistemati in alcuni cestini e li avevano portati al Mercatino settimanale del mercoledì. E questo è stato fatto per diverse settimane. È stata creata anche una pagina Facebook (“I ragazzi dal pollice verde”), interamente gestita da loro.

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