L'invenzione di un ingegnere sardo per tornare in spiaggia in totale sicurezza ha ottenuto il primo ok. Che arriva direttamente da Inail e Istituto superiore di sanità e riguarda il "Safe Beach Space", ideato dal 44enne olbiese Gianluca Langiu.

Si tratta di un sistema (QUI I DETTAGLI RIPORTATI DA UNIONESARDA.IT) che consente ai bagnanti di avere un prorio spazio precisamente perimetrato da picchetti fissati nella sabbia e uniti da un nastro. Un modo per garantire le distanze nell'ottica del contrasto al coronavirus.

Come si presenta il kit una volta chiuso (foto Safe Beach Space)
Come si presenta il kit una volta chiuso (foto Safe Beach Space)
Come si presenta il kit una volta chiuso (foto Safe Beach Space)

Non invasivo, facile da montare e smontare, nato come solo prototipo ora potrebbe essere un'ottima soluzione per gli appassionati del mare. In versione rettangolare o ottagonale, è pensato proprio per le spiagge libere dove spesso i bagnanti si ammassano, con teli piazzati gli uni sugli altri, ma può essere impiegato anche negli stabilimenti.

Langiu si dice pronto alla produzione, dopo aver effettuato un collaudo e individuata un'azienda addetta alla vendita. Sul dispositivo si devono ora pronunciare la Regione e il governo ma i presupposti ci sono tutti.

(Unioneonline/s.s.)
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