Uno strumento fondamentale per la stagione turistica: così il ministro per il Turismo Massimo Garavaglia ha salutato l’inaugurazione dell’Health testing center questa mattina all’aeroporto di Olbia.

Si tratta del primo centro di questo genere in Italia, realizzato in partnership con il Mater Olbia, nell’area che in passato ospitava l’Aviazione generale. I viaggiatori, ma anche tutti i cittadini interessati, hanno la possibilità di prenotare i tamponi molecolari, tradizionali o veloci, o antigenici.

Già da questa mattina una sorta di prova generale: tutti i partecipanti sono stati testati prima dell’ingresso in sala. Una procedura che dovrà diventare routine.

Olbia, inaugurato l'Health testing center (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Olbia, inaugurato l'Health testing center (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Olbia, inaugurato l'Health testing center (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Si tratta di un centro screening anti-Covid (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Si tratta di un centro screening anti-Covid (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Si tratta di un centro screening anti-Covid (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Il primo in un aeroporto (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Il primo in un aeroporto (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Il primo in un aeroporto (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Realizzato in partnership con il Mater Olbia (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Realizzato in partnership con il Mater Olbia (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Realizzato in partnership con il Mater Olbia (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
All'inaugurazione anche Massimo Garavaglia (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
All'inaugurazione anche Massimo Garavaglia (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
All'inaugurazione anche Massimo Garavaglia (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
Ministro del turismo (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Ministro del turismo (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Ministro del turismo (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Il primo del governo Draghi a venire in Sardegna (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Il primo del governo Draghi a venire in Sardegna (foto L'Unione Sarda - Deidda)
Il primo del governo Draghi a venire in Sardegna (foto L'Unione Sarda - Deidda)
L'arrivo in aeroporto (foto L'Unione Sarda - Deidda)
L'arrivo in aeroporto (foto L'Unione Sarda - Deidda)
L'arrivo in aeroporto (foto L'Unione Sarda - Deidda)

Un’occasione anche per riflettere sulla stagione turistica nel corso di un dibattito: “Grazie a iniziative come queste noi possiamo guardare con fiducia a una ripresa del turismo”, ha detto il ministro Garavaglia.

"Il protocollo Sardegna Sicura - ha aggiunto - di fatto, già da un mese, anticipa quello che sarà il green pass, il lasciapassare europeo che consentirà di viaggiare alle persone che hanno fatto il tampone, con risultato negativo". Quanto all'estate in arrivo "non sarà a colori ma si tratta di capire quando la stagione potrà partire. Chi è più organizzato potrà partire prima. Le iniziative della Regione e questo centro pongono la Sardegna all'avanguardia".

Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ha ricordato la situazione dello scorso anno: "Io allora ero contrario al cosiddetto passaporto perché non eravamo mai stati in tale condizione di crisi. Ci siamo chiesti se morire di Covid o di fame. Ma quello che è successo lo scorso anno non sarebbe successo oggi perché oggi abbiamo molta più esperienza e abbiamo gli strumenti. Oggi, e mi riferisco anche a chi lavora, chi non fa il tampone, o non è vaccinato, non deve arrivare in Sardegna". Nizzi ha anche proposto, come avevano già fatto alcuni suoi colleghi dei comuni costieri, la vaccinazione per i lavoratori del turismo.

Il commissario straordinario di Ares Massimo Temussi ha fatto il punto sulla questione sanitaria: "I contagi ora stanno aumentando ma possiamo farcela a tornare zona bianca. Lo screening dà un vantaggio alla Sardegna. Si tratta di vaccinare il più possibile, ora abbiamo le strutture, bisogna puntare sul personale".

Il direttore generale del Mater Olbia Franco Meloni ha osservato: "In poche settimane abbiamo realizzato con Geasar un centro in grado di fare duemila tamponi al giorno. Questo dimostra che con la volontà le cose si possono fare".

Ha concluso l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu: "Questa è la via maestra anche se il nostro obiettivo è quello di effettuare i tamponi alla partenza. Lo scorso anno la gestione dei positivi ha creato grossi problemi soprattutto qua in Gallura dove i sindaci sono stati molti bravi ad affrontare la situazione".

Il presidente di Federalberghi Paolo Manca ha invece affermato: “Intanto salutiamo con favore il ministero del Turismo di cui abbiamo atteso da trent’anni l’istituzione. Geasar è al nostro fianco da sempre e questo centro è fondamentale. Se noi non offriamo sicurezza non diventiamo una possibilità e la mancanza di programmazione diventa un ostacolo insormontabile”.

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