Gaia Costa: «Un’utilitaria non l’avrebbe uccisa». Chi è la donna che l’ha investita: «Sconvolta»
Il Bmw X5 si era appena messo in movimento e andava a bassa velocità: dopo l’impatto con la parte superiore, la ragazza è stata quasi inghiottita sotto il muso del veicoloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È la moglie di un importante manager di Lufthansa la donna che ha investito e ucciso Gaia Costa a Porto Cervo. Indagata per omicidio stradale e assistita dall’avvocato romano Alessandro Vitali, è sconvolta.
Intanto i magistrati e la polizia giudiziaria guardano e riguardano le immagini dell’incidente, immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. E si convincono che se Gaia fosse stata investita da un’utilitaria più bassa, probabilmente sarebbe viva.
Prima l’impatto contro la parte superiore del Bmw X5, poi la caduta sull’asfalto e la ragazza che viene quasi inghiottita sotto il muso del suv. L'auto non arriva a velocità sostenuta davanti alla strisce pedonali, perché è incolonnata e travolge la giovane di Tempio subito dopo essersi messa in movimento.
La Procura gallurese dovrà chiarire anche se il mezzo fosse dotato di sistemi di sicurezza come il blocco automatico davanti a un ostacolo e se i dispositivi abbiano funzionato.
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