Un debito che non riusciva più a onorare, e per cui un imprenditore di Olbia è stato minacciato e perseguitato da un pugile 39enne, legato al mondo della sicurezza nei locali milanesi e della Costa Smeralda, particolarmente violento e, per queste sue peculiarità, spesso assoldato per intimorire il debitore ed ottenere la riscossioni dei crediti.

I fatti si sono svolti inizialmente a Milano e successivamente ad Olbia ed in Costa Smeralda, dove l’imprenditore si era rifugiato. Non riuscendo però nemmeno in questo modo a sfuggire alle ripetute e pesanti minacce, l’uomo ha deciso alla fine di rivolgersi alla Polizia di Stato.

Seguendo le indicazioni degli agenti, l’imprenditore, dopo essere riuscito a racimolare una parte della somma dovuta, ha concordato un appuntamento con l’estorsore.

All’incontro, svoltosi in una località della Costa Smeralda, la vittima si è presentata con parte dei soldi richiesti dal suo aguzzino, mentre gli agenti del Commissariato di Olbia, posizionati nelle vicinanze, hanno accertato e documentato i fatti relativi all’estorsione nei confronti dell’imprenditore e tratto in arresto il responsabile.

Denunciati anche altri due uomini che lo accompagnavano e fungevano da guardaspalle.

(Unioneonline/v.l.)

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