I sugherifici hanno chiuso, come le officine, i laboratori e le attività commerciali. Calangianus oggi si è fermata per salutare Omar Masia ed è stato un pomeriggio di dolore straziante ma anche di unità, come aveva chiesto il padre della vittima, Massimiliano Masia.

Tutta la comunità di Calangianus si è stretta attorno alla famiglia del ragazzo che ha perso la vita domenica nel tragico volo dal ponte di Baldu, a Tempio. Una comunità solidale e unita. Erano unite anche le famiglie della vittima e del giovane che era alla guida della Bmw caduta dal ponte. Il Corpo dei Vigili del Fuoco si è unito per stare vicino a Massimiliano Masia, che ha soccorso il figlio morente affrontando con dignità e coraggio la prova terribile che la vita gli ha riservato.

Oggi più che le parole o i gesti, ha colpito il silenzio e l’empatia delle persone. Il silenzio rotto dalle sirene delle macchine dei Vigili del Fuoco all’arrivo in cimitero del carro gru con il corpo di Omar. Dall’altare, il padre ha rivolto un appello accorato ai giovani: ha chiesto loro di prestare sempre la massima attenzione alla guida, ricordando quanto sia fragile e preziosa la vita.

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