«Degrado, risse e spaccio»: Olbia, chiude per protesta il pub “Beer Julep”
«Abbiamo scommesso sul centro storico, ma ci hanno lasciati soli. Aspettiamo un segnale dal comune»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Risse, bivacchi, spaccio, bottiglie vuote e spazzatura abbandonati in piazza.
La misura è colma per Marco Pistone e Monica Casucci, titolari di due locali del centro storico di Olbia, che si affacciano in piazza Regina Margherita.
Per protesta hanno deciso di chiudere una delle due attività: il Beer Julep ha tirato giù le saracinesche, un pub che anima le serate olbiesi e in estate dà lavoro a una decina di persone. «La nostra scelta è simbolica e la porteremo avanti ad oltranza finché non vedremo un segnale forte da parte dell’amministrazione comunale», spiega Pistone, che oggi ha anche presentato una denuncia per degrado e spaccio alla Guardia di Finanza.
«Quando con la mia compagna abbiamo deciso di aprire la seconda attività di birreria a distanza di cinque anni dalla prima – continua -, si è voluto scommettere sul centro storico di Olbia, ma nell'ultimo anno siamo stati lasciati soli, in balia di questo degrado, circondati da negozietti che vendono alcolici anche ai minorenni fino alle 4 del mattino».
Nonostante diverse segnalazioni alle forze dell’ordine «nulla è cambiato», l’auspicio ora è che «altri titolari di attività ci seguano e si uniscano nella protesta».
La decisione è stata condivisa anche sulle pagine social del locale: decine di condivisioni e tanta solidarietà per i titolari.
(Unioneonline/L)