Caso sospetto di coronavirus in Sardegna. Marito e moglie, di Olbia, sono tornati nei giorni scorsi da una crociera e hanno manifestato febbre e tosse.

I sintomi hanno spinto i sanitari a metterli sotto monitoraggio da parte dell’Unità di crisi locale del nord Sardegna, istituita dall’assessorato regionale alla Sanità.

La coppia è in isolamento nella propria abitazione e regolarmente controllata dai medici.

La sintomatologia viene seguita nel suo andamento e si dovrà valutare l'eventuale trasferimento dei coniugi in un reparto ospedaliero dell'Isola - l'Unità operativa complessa di Malattie infettive e tropicali dell'Aou di Sassari o l'Unità operativa complessa di Malattie infettive del Santissima Trinità di Cagliari - attrezzato per gestire l'emergenza.

Già la settimana scorsa si era registrato un caso sospetto a Castelsardo per un bimbo cinese di due anni (QUI IL VIDEO), poi risultato affetto da una semplice influenza di tipo B.

L'ASSESSORE - "La situazione è sotto controllo - è il commento dell'assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu -. Così come avvenuto per i precedenti sospetti abbiamo attivato l'Unità di crisi e sono in corso tutte le verifiche. Le persone per le quali è stato attivato il protocollo presentano un quadro che non rientra nemmeno nella definizione di 'caso' e per le quali abbiamo deciso di attivare comunque quanto previsto per l'emergenza nella massima cautela e per garantire agli assistiti e alla popolazione completa sicurezza".

IL PAZIENTE - Col trascorrere delle ore, le condizioni di salute dell'uomo si sono aggravate: presenta febbre a 39 e una tosse molto forte. Per lui è stato deciso il trasferimento al San Francesco di Nuoro, dove esiste una stanza di isolamento a pressione negativa.

Il personale del 118 sta portando i tamponi per i prelievi a Olbia, nella casa della coppia, per poi portarli a Cagliari per le analisi. La moglie rimarrà nell'abitazione, per ora ha solo una lieve febbre.

(Unioneonline/s.s.)
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