Causa di lavoro del Comune di Arzachena contro il suo avvocato, e l’ente viene condannato a pagare. È scritto nella sentenza della giudice di Tempio Pausania, Eleonora Carsana, che ha respinto quasi totalmente le richieste del Comune nella causa promossa contro il dirigente dell’Ufficio Legale, l’avvocato Stefano Forgiarini.

Il procedimento civile riguarda i pagamenti di parcelle, previsto dalla legge, per le cause vinte dal legale per conto dell’ente pubblico. Il Comune di Arzachena, con una norma interna, aveva limitato i versamenti destinati al suo legale alle cause trattate e vinte, andando a ritroso, sino al gennaio del 2020. Mentre Forgiarini aveva ottenuto un decreto ingiuntivo dallo stesso Tribunale di Tempio per ottenere i pagamenti in riferimento ad alcuni procedimenti seguiti dal 2015.

La giudice del lavoro Carsana ha deciso che la richiesta di Forgiarini (pur se fortemente ridimensionata nell’importo) è corretta, perché il Comune non ha il potere di derogare a disposizioni di legge.

Il contenzioso tra l’amministrazione arzachenese e il suo avvocato e dirigente dell’Ufficio legale (rappresentato in giudizio dal collega Roberto Piga) si è concluso quindi con un ordine diretto all’ente di versare quasi tremila euro. Il ricorso del Comune è stato parzialmente accolto su alcuni aspetti (il decreto ingiuntivo è stato annullato e dimezzato l’importo dovuto), ma sulla questione di fondo l’avvocato Forgiarini ha visto riconosciute le sue ragioni. ll Comune ora ha la possibilità di impugnare la sentenza. 

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