Tasse evase per oltre centomila euro da un’importante società della Gallura responsabile di aver acquistato oltre 110 tonnellate di olio lubrificante senza le dovute dichiarazioni e senza versare l’Iva e le relative imposte.

L’indagine si è concentrata in primo luogo sulla ricostruzione della movimentazione dell’olio lubrificante, a partire dall’uscita dai Paesi esteri fino alla sua introduzione nel territorio italiano e poi sul rispetto della normativa fiscale, con riguardo alle operazioni intracomunitarie effettuate dall’operatore italiano.

Il controllo, iniziato con un’attenta analisi delle banche dati a disposizione dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, ha permesso di individuare gli acquisti effettuati dalla Società in ambito UE in evasione d’imposta. Le successive attività d’indagine hanno consentito di acquisire le prove necessarie alla ricostruzione delle transazioni commerciali tra l’operatore nazionale e i fornitori esteri, quali documenti di trasporto, ordini di merci, contratti, pagamenti, e le relative fatture di acquisto.

Il legale rappresentante della Società è stato, quindi, denunciato all’autorità giudiziaria per sottrazione di prodotto all’accertamento e alla Società stessa sono state contestate le sanzioni amministrative previste dal Testo Unico delle Accise.

A seguito della constatazione, la Società ha provveduto immediatamente a regolarizzare la propria posizione amministrativa avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso che prevede la corresponsione del tributo evaso oltre alle sanzioni amministrative ridotte ad un quinto.

(Unioneonline/v.l.)

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