Qualcuno ha avvisato i carabinieri di Olbia dopo aver visto dal fumo denso e scuro alzarsi al cielo dalla zona di Conca Onica.

I militari hanno raggiunto il posto e scoperto che un incendio di rifiuti industriali e materiali pericolosi come batterie, cavi elettrici e pannelli in PVC era stato appiccato da V.S., 23enne incensurato, al campo nomadi.

Il giovane, di etnia Rom, è stato portato in caserma e poi arrestato. Su di lui pende l'aggravante specifica relativa proprio ai rifiuti pericolosi, e per questo reato il Codice dell'ambiente prevede la reclusione fino a tre anni.

Per spegnere le fiamme è stato richiesto l'intervento dei Vigili del fuoco.

(Unioneonline/s.s.)
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