"Abbiamo assistito alla pubblicazione di frammenti di atti mal interpretati, oggi la gup ha risposto a questo tentativo di sgretolare atti che hanno un significato ben preciso".

Lo ha detto Giulia Bongiorno commentando la decisione della gup di Tempio Pausania Caterina Interlandi di rinviare a giudizio Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria.

"Non sono felice ma sono soddisfatta, la mia assistita soffre tuttora e ho atteso per dire che si è assistito a una distorsione da parte di alcuni giornali e la ragazza è finita sul banco degli imputati. Il materiale probatorio racconta una verità diversa”, continua la legale della ragazza italo-norvegese, presunta vittima dello stupro di gruppo.

"Ieri era il 25 novembre, anche questa giornata diventa importante”, aggiunge l’avvocato, “sono arrivata a Tempio che pioveva tantissimo e ho visto un arcobaleno, l’ho preso per un segnale”.

Ancora: "La Cassazione dice che per andare a processo in caso di violenza sessuale basta la dichiarazione della persona offesa, se ritenuta attendibile in questo caso c'è molto di più e la scelta della giudice lo dimostra".

Il procuratore Gregorio Capasso si limita a dire che l’impianto accusatorio “ha retto ai fini dell’udienza preliminare”, mentre gli avvocati difensori Gennaro Velle, Ernesto Monterverde e Mariano Mameli hanno confermato che il processo si svolgerà con rito ordinario.

(Unioneonline/L)

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