Bassacutena vuole il “divorzio” da Tempio Pausania: «Sì a Luogosanto»
La richiesta del comitato che sabato scorso ha indetto il primo incontro pubblico nella piazza della chiesaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo oltre vent’anni dalle prime richieste, Bassacutena, lontana frazione di Tempio Pausania, chiede di lasciare il Comune dell’attuale e storica appartenenza per confluire in quello di Luogosanto.
Lo scorso primo febbraio, il costituendo comitato Bassacutena-Luogosanto, ha indetto il primo incontro pubblico nella piazza della chiesa.
Le motivazioni sono presto dette: intanto la lontananza da Tempio Pausania, da cui la separano 32 chilometri di strada tortuosa, a fronte dei pochi chilometri per raggiungere Luogosanto. «Bassacutena con Luogosanto», affermano i promotori della richiesta, «condividono tra loro numerose feste campestri, numerose iniziative culturali che i vari comitati ogni anno offrono alla popolazione. Condividono anche il parroco. Senza considerare che, pur essendo lontani dal mare ma non troppo per chi è abituato a grandi percorsi, durante la buona stagione entrambi i centri sono meta di seppur contenute presenze turistiche».
Inoltre, facendo parte del Comune di Luogosanto, il comitato ritiene possa essere maggiore l’attenzione amministrativa nei confronti della frazione. All’incontro di sabato scorso erano presenti due avvocati, che hanno indicato i percorsi da intraprendere per portare avanti la richiesta.
Era presente anche una delegazione della frazione di San Pasquale, posto su un'altura a qualche chilometro dal mare, divisa a metà fra il lontano comune di Tempio Pausania e quello molto più vicino di San Teresa Gallura, la cui parte "tempiese" chiede da tempo di far parte anch'essa del paese che si affaccia sulle Bocche di Bonifacio.