L’aggressione verso le undici e un quarto, un cazzotto in piena faccia, forse con un tirapugni o un altro oggetto contundente, che gli ha spaccato la mascella in più punti. Ad Olbia Capodanno da dimenticare per un giovane berchiddese di trent'anni, Fabrizio Apeddu, che, alla ricerca di testimoni, ha raccontato sui social, e fatto raccontare da amici e parenti, la brutta vicenda.

«Fabrizio era in mezzo alla folla e si stava spostando verso l’uscita del concerto quando a un certo punto ha sentito qualcuno lamentarsi che gli avessero pestato un piede – racconta oggi il fratello maggiore Giovanni -. Mio fratello non si è nemmeno girato perché ha pensato fosse una stupidaggine, in mezzo a tanta gente. Dopo pochi secondi il pugno in faccia, presumibilmente con un tirapugni, che lo ha buttato a terra. Si è rialzato pronto a difendersi ma c’era tanta gente e nessuno che lo stesse continuando ad aggredire».

Dopo alcuni accertamenti all’ospedale di Olbia oggi il ricovero del giovane a Sassari, dove verrà operato per la ricostruzione della mascella. «Ora Fabrizio sta male e innanzitutto speriamo che l’operazione vada per il verso giusto – prosegue Giovanni -. Per ora non abbiamo avuto informazioni ma non disperiamo che qualcuno si faccia avanti».

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