Si è svolta sabato 22 novembre ad Aggius la cerimonia di premiazione della 19ª edizione del concorso letterario “Aggju: Cónti Gadduresi e Cóssi”, appuntamento ormai centrale per la valorizzazione delle lingue e delle culture della Gallura e della Corsica.

Un’edizione ricca di partecipazione e qualità, che ha confermato la vitalità della narrativa nelle due sponde delle Bocche di Bonifacio. Per la sezione in gallurese il primo premio è andato a Mario Pirrigheddu, di Tempio Pausania, autore del racconto dal titolo: Maltin’Agnulu, seguito da Pietrino Bottaru di La Maddalena con A malasorti e da Giovanni Pirredda di Calangianus con Lu sigrittu di lu pinnetu.

Diverse anche le menzioni speciali assegnate dalla giuria: ad Antonello Masu per Un ammentu corratu, a Giovanna Maria Mela per Un cantareddu di nudda, a Massimo Cuccadu per Sì Tugnì e a Quirino Ruiu per Piddalla. Nella sezione in corso, il primo premio è andato a Nober Paganelli per Calvario, seguito da Helena Susini con Banditu no e Fransescu Cucchi con A storia. Particolarmente significativo, come sottolinea il presidente della giuria e fondatore del concorso Andrea Muzzeddu, è stato il riconoscimento nella sezione Giovani.

Il primo premio è stato attribuito a Nicolas Pirretta, giovane autore di Badesi, per Duce caru; Lettera al duce nostru, racconto “scritto in un gallurese vivace e ironico, giocato sul doppio senso e capace di colpire con precisione un intero sistema di pensieri”. Un segnale, secondo Muzzeddu, della continuità e del passaggio generazionale che il concorso mira a coltivare.

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