Verrà simulato l’incidente di un aereo di linea con un centinaio di passeggeri a bordo e il suo ammaraggio martedì 5 settembre nelle acque di competenza della Capitaneria di Porto di Olbia, che  ospiteranno l'esercitazione internazionale di ricerca e soccorso in mare "Squalo 2023". 

L’operazione è  coordinata dal 16/o Marittime Rescue Sub Center della Guardia Costiera di Olbia. Mezzi aerei e navali, con il  coinvolgimento di uomini e unità di diversi enti, amministrazioni e forze armate anche estere, verranno impiegati per la simulazione a largo di Capo Coda Cavallo.

Nel porto di Olbia verrà allestito un posto medico avanzato delle autorità sanitarie dov'è verranno sbarcati i naufraghi e i feriti. All'esercitazione saranno presenti osservatori provenienti dalla Grecia, Malta, Marocco, Francia, Cipro e dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

© Riproduzione riservata