Il Tribunale collegiale di Napoli ha assolto il giudice di Tempio Vincenzo Cristiano e l'imprenditore Umberto Galizia dall'accusa di corruzione in atti giudiziari. Cristiano era stato arrestato a Tempio nel 2016 dalla polizia, quando era gip in Gallura, con l'accusa di aver ricevuto del materiale da Galizia per una pizzeria di San Teodoro della quale era socio.

L'ex ufficio di Vincenzo Cristiano in Tribunale a Tempio (foto Busia)
L'ex ufficio di Vincenzo Cristiano in Tribunale a Tempio (foto Busia)
L'ex ufficio di Vincenzo Cristiano in Tribunale a Tempio (foto Busia)

Oggi l'ultima udienza del processo si è tenuta a Napoli, perché l'accordo fra i due sarebbe avvenuto in Campania, anche se i fatti materiali sarebbero accaduti tra Olbia e San Teodoro. Cristiano era accusato di aver ricevuto degli arredi, che poi erano finiti in pizzeria.

Vincenzo Cristiano
Vincenzo Cristiano
Vincenzo Cristiano

Il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione, con la difesa (tramite l’avvocato Giovanni Azzena) che ha sempre sostenuto come Cristiano non avesse mai asservito l'ufficio a eventuali interessi di Galizia. I giudici hanno accolto questa tesi. Dal 2016, Cristiano è sospeso dal servizio.

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