I fondi del Pnrr in Italia da destinare alle linee ferroviarie hanno raggiunto tutte le regioni italiane. Ma in fondo alla lista, con il finanziamento minore, c’è la Sardegna. Se molti miliardi sono destinati al Sud del Paese, per l’Isola le cifre non seguono il trend: solo un miliardo e mezzo. Ma se «è vero che la Sardegna è stata pressoché ignorata nei progetti della ferrovia riguardanti il Pnrr bisognava anche avere progetti pronti e poterli realizzare per il 2026», spiega il deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasporti della Camera Salvatore Deidda.

«Negli anni abbiamo cancellato la tradizione ferroviaria, trattato Ferrovie come un ospite indesiderato, assistito alla cancellazione di un gioiello come la Keller o sospeso il trasporto merci su rotaia ma stiamo invertendo l’attenzione. Con la classe dirigente del Gruppo Ferrovie c’è un dialogo continuo e lavoriamo per avere la doverosa attenzione ad iniziare nell’istituire anche in Sardegna Fs Security ma lavoriamo per il progetto di collegamento di Nuoro ma non solo».

«Oltre la Cagliari - Oristano, dobbiamo completare l’elettrificazione di tutta la rete, servono delle varianti di tracciato e il raddoppio dove possibile (Villaspeciosa Decimomannu) o sopprimere tutti i passaggi a livello con le velocizzazioni dei passaggi in stazione»,  conclude esponente di FdI.

(Unioneonline/v.f.)

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