Dal Governo Meloni pieno appoggio alla candidatura della Sardegna per ospitare – nella zona di Sos Enattos, a Lula – l’Einstein Telescope, ovvero il prestigioso e avveniristico progetto scientifico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare finalizzato alla ricerca delle onde gravitazionali.

L’Isola è in lizza per l’assegnazione con il Limburgo, regione al confine fra Olanda, Belgio e Germania, zona che – secondo molti – potrebbe però non avere le caratteristiche necessarie.  A spiegare perché, invece, la Sardegna è il “posto perfetto” per l’ET è il governatore Christian Solinas. 

I motivi, in particolare, sono tre, ovvero:

  1. Gli apparati devono essere infatti costruiti in regioni a basso rumore sismico di origine naturale (attività sismica). E in Sardegna, sottolinea Solinas, «la geologia è estremamente stabile e l’attività sismica locale è pressoché inesistente».
  2. Anche il rumore antropico (quello delle attività umane, industriali, produttive, trasporti) deve essere ai minimi, ma la zona di Sos Enattos a Lula, prosegue Solinas, «presenta anche una densità abitativa tra le più basse d'Europa, promettendo un rumore antropico bassissimo».
  3. Infine, la geologia del sito deve permettere una costruzione stabile di grandi caverne, poco soggetta alla presenza di acqua sotterranea. E «la roccia nella regione di Lula è costituita principalmente da graniti molto duri e stabili, un'ottima base per la costruzione di infrastrutture sotterranee».

Insomma, «la Sardegna è il luogo ideale per ospitare progetti di alta tecnologia e ha le carte in regola per diventare area leader in Italia. Siamo sempre più intenzionati a continuare a sostenere attivamente, con decisione e fermezza, la candidatura di Lula a ospitare l’Einstein Telescope, forti dell’appoggio delle Istituzioni, che hanno ascoltato gli appelli della Regione e ci sostengono pienamente, e soprattutto consapevoli delle caratteristiche del luogo che ne fanno il posto ideale. È per tutte queste ragioni che andiamo avanti senza temere la concorrenza».

Solinas evidenzia come l’Einstein Telescope sia importante «non solo per la Sardegna, ma anche per l’Italia e per l’intera Europa».

«Le caratteristiche della Sardegna – conclude il Presidente Solinas - rendono quindi l’Isola la regione ottimale per la realizzazione di ET e il sito di Lula, in particolare, la scelta migliore. Partiranno da questa considerazione tutte le iniziative che la Regione sosterrà da ora in avanti per tenere alta l’attenzione sulla necessità di dare avvio a progetto nella nostra terra, a beneficio dell’Italia, certo, ma soprattutto della Sardegna e dei sardi che da questa straordinaria opportunità di sviluppo trarranno giovamento».

(Unioneonline/l.f.)

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