Continua a calare l’incidenza dei contagi da Covid-19 in Sardegna, ma la campagna vaccinale è ormai al palo.

Lo evidenzia la Fondazione Gimbe nel suo consueto report del lunedì. Nella settimana tra il 20 e il 26 gennaio l’incidenza per 100mila abitanti cala da 80,2 a 56,7, con una diminuzione dei nuovi casi del 29,4% rispetto alla settimana precedente.

Su base provinciale il calo maggiore si registra nel Cagliaritano: 69 contagi ogni 100mila abitanti e un -44,6% rispetto alla settimana precedente; nel Nuorese incidenza a 54 (-34,3%); nell’Oristanese l’incidenza più alta, 78 (-17,4% nell’ultima settimana), il Sassarese è a 47, con contagi in crescita (+2,3%); nel Sud Sardegna l’incidenza più bassa, 45 (-29% negli ultimi sette giorni).

Bassa e sotto la media nazionale anche l’occupazione di posti letto: 4,2% in area medica e 1% in intensiva.

Sul fronte vaccinale, la campagna è ormai al palo da tempo: la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari all’11,4% a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita dal Covid da meno di 180 giorni, pari al 0,6%.

La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari al 15,3% (media Italia 12,2%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 2,3%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 22,2% (media Italia 30,7%), mentre con quinta dose è del 9,9% (media Italia 13,5%). Invariata dalla scorsa settimana la situazione tra i bambini di 5-11 anni: ha completato il ciclo vaccinale il 41,8% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,5% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.

(Unioneonline/L)

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