Nuovi positivi al Covid più che raddoppiati in una settimana, da 202 tra il 10 e il 16 agosto a 505 tra il 17 e il 23. Anche se per fortuna non si registrano decessi e ci sono meno casi gravi negli ospedali.

Anche nell’Isola, come nel resto d'Italia, il Covid ritorna a fare capolino con un colpo di coda estivo che lascia a casa con influenza, mal di testa e mal di gola.

«Siamo nella fase 0 e attualmente l'incremento del numero dei positivi è legato a più fattori - spiega Fernando Coghe, direttore dell'Aou di Cagliari e direttore del laboratorio centrale - Sicuramente le abitudini: non esiste più il distanziamento e non si utilizzano più i mezzi di protezione individuale. Godiamo ancora del beneficio delle vaccinazioni e il ritorno del Covid è dovuto alle cosiddette varianti di ricombinazione. Naturalmente l'immunizzazione, per chi si è vaccinato o per chi ha preso il Covid, è destinata a scemare e bisognerà fare un richiamo del vaccino per le nuove varianti».

Proprio oggi si chiude il periodo di Survey, la sorveglianza attiva da parte dei laboratori dell'Aou di Cagliari e Sassari, che stanno sequenziando i target genomici per capire quale sia la variante più presente nella regione.

«Poi tutti i dati raccolti con metodologia Ngs saranno inviati all'Istituto superiore di sanità», osserva ancora Coghe: in tutta la Sardegna sono stati individuati 94 posti letto Covid nei vari reparti sparsi tra gli ospedali dell'Isola.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata