Godersi il mare come mamma ci ha fatti, senza costumi, pantaloncini e bikini. Il naturismo non passa di moda. E, anzi, aumentano in tutta Italia le spiagge dedicate a chi non sente il bisogno di coprirsi per trascorrere una giornata di relax tra tuffi e tintarella.

Anche in Sardegna non mancano le location dove si ritrovano i cultori del nudismo.

Basta dare un'occhiata al sito della Fenait, la Federazione naturista italiana, per avere l'elenco aggiornato delle "spiagge libere frequentate da naturisti".

Si parte da Cala di Volpe, ad Arzachena, dove, spiega la Fenait, "il naturismo viene praticato nell'ultima parte verso la spiaggia detta Long Beach".

Quindi Cala Gonone, dove "seguendo un comodo sentierino sul fianco della collina potete arrivare alla spiaggia frequenatata dai naturisti".

Ancora, Feraxi a Muravera, una "deliziosa spiaggetta in uno dei tratti di costa meno battuti dai flussi turistici e quindi particolarmente affascinante".

La Fenait cita poi la spiaggia di Porto Saruxi a Villasimius, "un tratto di costa in cui si inseriscono tre diverse spiaggette, caratterizzate da una sabbia a grani grossi mista a scogli con morbide dune di sabbia".

E Piscinas di Arbus, vicino Iglesias. "Qui - spiega il sito - le dune di sabbia, che sono le più alte d'Europa (fino a 60 metri), si estendono per oltre tre chilometri, in un paesaggio unico in Italia" e dove si possono vedere i cervi sardi e anche le tartarughe marine.

E poi c'è il Club Le Peonie di Montebiore, a Dorgali, centro naturista attrezzato, con bar, ristorante e piscina.

Infine, Porto Ferro, a Sassari, che il tabloid inglese Daily Star, basandosi sulle recensioni di Tripadvisor, ha recentemente eletto tra le 10 migliori spiagge per nudisti d'Europa.

(Unioneonline/l.f.)
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