Confagricoltura Sardegna, Gian Battista Monne è il nuovo direttore regionale
Prende il posto di Maurizio Onorato, alle redini dell’organizzazione di categoria agricola dal 1988Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gian Battista Monne è il nuovo direttore regionale di Confagricoltura Sardegna.
Classe 1975 e originario di Galtellì (Nu), prende il posto di Maurizio Onorato, alle redini della più antica organizzazione di categoria agricola d’Italia dal 1988. Il passaggio di consegne si è reso necessario per i limiti di età raggiunti da Onorato. Monne, da sempre nel campo agricolo, ha prima lavorato nel privato come libero professionista per poi passare alla pubblica amministrazione. Da funzionario proveniente dall’assessorato dell’Agricoltura e Riforma-Agropastorale ha collaborato in staff con diversi assessori contribuendo alla gestione delle più importanti tematiche affrontate nell’ultimo decennio.
Per Monne l’incarico «è motivo di onore. Nella mia attività all’interno dell’assessorato dell’Agricoltura ho sempre conservato l’entusiasmo e la passione per il comparto agricolo, maturati sin da bambino in ambito familiare e approfonditi poi nel percorso formativo e lavorativo. Con lo stesso spirito intendo affrontare questa esperienza all’interno dell’organizzazione e con atteggiamento proattivo, nei rapporti con le istituzioni ai diversi livelli e le altre organizzazioni professionali, contribuire alla crescita economica e sociale del sistema delle imprese e dei contesti entro cui operano».
Onorato saluta così i 35 anni trascorsi alla direzione di Confagricoltura Sardegna che sono stati «un’esperienza professionale e umana a cui ho dedicato energie e vere passioni. Un pezzo importante della mia vita dove ho avuto la fortuna di conoscere migliaia di persone con le loro storie di lavoro e impegno quotidiano che mi hanno permesso di crescere e di capire sempre meglio le tante problematiche, vecchie e nuove, che il comparto agricolo deve affrontare. Ringrazio la mia organizzazione di categoria, i collaboratori del regionale, i colleghi di tutta la Sardegna e del nazionale con cui ho avuto la fortuna di condividere questo straordinario percorso».
(Unioneonline/v.f.)