"Il sindaco si dichiara antifascista ma, di fatto, continua a concedere spazi comunali alle organizzazioni neofasciste". È questa l'accusa mossa a Massimo Zedda dal Coordinamento antifascista cagliaritano.

In mattinata, hanno presentato un dossier nel corso di una conferenza stampa organizzata simbolicamente proprio davanti ai cancelli del municipio di via Roma.

Nel documento sono elencati tutti gli incontri organizzati da esponenti dell'estrema destra ospitati a Villa Muscas, alla Mem, all'Exmà e all'edificio Sali scelti all'interno del parco di Molentargius.

"I sindaci di Roma e di Trento, per esempio", spiegano gli esponenti del Comitato, "hanno vietato la presentazione del libro di Jean Raspail 'Il campo dei vinti' della casa editrice di Franco Freda. A Cagliari è stato presentato in uno spazio comunale, a Villa Muscas".
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