È accusato di tentato omicidio: Simone Picciau, 27 anni, è stato rintracciato stamattina all'alba e accompagnato in carcere a Uta per aver accoltellato un amico ventinovenne in via Newton a Cagliari lo scorso 22 dicembre. Un solo fendente che ha perforato l'intestino del giovane fermandosi a pochi millimetri dall'aorta.

Gli agenti della seconda sezione della Squadra mobile hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta del pm Emanuele Secci che ha coordinato le indagini.

Non è stato facile raccogliere gli elementi a carico di Picciau. Grazie alle immagini video e alle testimonianze il giovane era stato individuato da subito. Ma la vittima non ha collaborato fornendo anzi elementi che hanno cercato di depistare le indagini. Sono state le intercettazioni telefoniche a permettere agli investigatori, coordinati dal dirigente Roberto Pititto, di chiudere il cerchio. Picciau ha confidato alla convivente le sue preoccupazioni per quanto accaduto. E poi avrebbe dovuto recuperare l'auto lasciata nella zona di via Newton dopo il fatto. Aveva perso le chiavi e non sapeva come fare per spostare la vettura. I due si conoscevano. Quella sera erano stati insieme a un incontro di pugilato a Selargius. Poi hanno trascorso la notte in una locale di via Newton. Qui ci sarebbe stata una prima lite. Poi il confronto si è spostato nel piazzale: c'è stata la coltellata e Picciau è fuggito. Sconosciuto il movente: forse il troppo alcol. Ma la collaborazione nulla da parte della vittima non ha permesso di capire con precisione cosa abbia portato alla coltellata.

Nella perquisizione di stamattina gli agenti hanno ritrovato un coltello compatibile con la ferita riportata dalla vittima. Sequestrati anche un jeans e una maglietta. "Chiediamo ai gestori di locali notturni e discoteche di collaborare sempre più. Quando ci sono situazioni che si teme possano degenerare devono avvisare subito le forze dell'ordine", è stato l'appello del dirigente della Squadra volante, Massimo Imbimbo.

L'INTERVISTA AL DIRIGENTE DELLA MOBILE

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