Ancora un giorno di sciopero della fame per Antonello Repetto che da tre giorni non abbandona la propria sede di lavoro nemmeno la notte.

Domani mattina, insieme ad alcuni colleghi, il dipendente dell'Aias di Cortoghiana continuerà la sua protesta nella sede dell'Aias di viale Poetto a Cagliari, imbavagliato e simbolicamente incatenato per evidenziare il silenzio calato sulla vertenza tra azienda e lavoratori, sempre più in difficoltà per i tanti stipendi arretrati.

Intanto è stata posticipata a mercoledì 17 maggio l'attesa riunione tra l'assessore Arru e le varie sigle sindacali.

Le prese di posizione di Repetto, che nei suoi cartelli invita i vertici sindacali ad unirsi alla protesta e far di più, stanno però un po' scompligliando il fronte solitamente compatto delle rivendicazioni: mentre il segretario provinciale Fp Cgil Antonello Congiu avrebbe voluto maggior conordinamento nella protesta ("è buona norma sindacale attendere l'esito di una trattativa in corso"), Salvatore Drago dell'Usb Cagliari si mostra conciliante invitando i colleghi "a non lasciar da solo Repetto nella protesta".

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