Mancano le mascherine e non vengono adottati i protocolli per il coronavirus. Il sindacato Usb ha presentato un esposto a tutte le Procure della Repubblica della Sardegna per chiedere di avviare immediate indagini sull'Azienda Ospedaliera Brotzu, l'Ats, le Aou di Cagliari e Sassari e tutte le Aziende sanitarie regionali, "per verificare se sussistano responsabilità penali e perseguirle".

Molteplici infatti le segnalazioni che arrivano da tutta l'Isola, fa sapere il sindacato: "Poche, o addirittura mancanti, le mascherine FFP2 e FFP3, i camici monouso impermeabili e gli occhiali, anche fra i medici, gli infermieri, gli Oss e tutti gli operatori impegnati nei reparti di terapia intensiva e negli ospedali dedicati esclusivamente all'emergenza Covid, e ci viene segnalata anche l'insufficienza delle semplici mascherine chirurgiche".

"Gravi - si legge nella nota - le disposizioni di servizio che individuano operatori a ruoli impropri, e linee guida che non prevedono alcun tipo di protezione per alcune categorie professionali che, pur non essendo in prima linea nella lotta al virus, sono a stretto contatto con l'utenza".

"Già il 25 febbraio - ricorda l'Usb - quando l'epidemia sembrava confinata e limitata ad alcuni sporadici casi al Nord, avevamo chiesto chiarimenti su quali misure stessero prendendo le Aziende sanitarie regionali. Ci risposero con comunicati propagandistici che la situazione era sotto controllo. Il risultato di cotanta preparazione è drammaticamente sotto gli occhi di tutti ed evidenzia, se non la superficialità, l'incapacità di prevedere l'evolversi dell'emergenza. Mancano i dispositivi e spesso infermieri e Oss sono costretti a proteggersi con mascherine fai da te, a convivere quotidianamente con la paura e la rassegnazione".

"Altrettanto evidente è il numero crescente di operatori sanitari positivi al Covid, tutto ciò è inaccettabile e di questo abbiamo chiesto che vengano appurate le responsabilità", conclude la nota.

ARTICOLO UNO - Sulla vicenda, diventata un vero e proprio caso nell'Isola e in particolare a Sassari, è intervenuto anche il gruppo consiliare LeU Sardigna. "Non vogliamo accendere polemiche, ma fare domande precise. Il personale medico e ospedaiero denuncia, anche a noi in forma privata oltre che pubblicamente, la carenza dei Dpi. Abbiamo appreso da comunicato di Solinas che esistono scorte in giacenza, ma allora perché non vengono distribuite negli ospedali e nei territori, anche a chi sta pattugliando le strade dell'Isola? Mascherine, occhiali, tute, se esistono giacenze devono essere distribuite".
© Riproduzione riservata