È proseguito anche oggi il sit-in davanti al palazzo di giustizia di Cagliari dove si è svolta l'udienza per la sorveglianza speciale a Pierluigi Caria, nuorese, 34 anni, noto come "Luiseddu" e accusato di essere un foreign fighter.

Il collegio presieduto dal giudice Giovanni Massidda si pronuncerà entro 60 giorni.

Sentito in aula il delegato questore di Nuoro che ha chiesto la sorveglianza speciale: il funzionario di polizia ha contestato a Caria di aver partecipato anche alle manifestazioni dei pastori per il latte a Lula, ma il difensore Gianfranco Sollai ha presentato i filmati di Videolina che dimostrano come alla manifestazione degli allevatori ci fossero centinaia di persone e anche tanti bambini. Nulla dunque di violento.

Pierluigi Caria, figlio del fondatore di "Sardigna Natzione" Angelo Caria, era stato accusato lo scorso settembre di essere un "foreign fighter" e fermato poco prima del ritorno in Siria, per combattere l'Isis al fianco delle milizie di protezione del popolo curdo (Ypg) e dei combattenti del Battaglione internazionale della libertà (Ifb).

Dalla parte del giovane nuorese si era schierato compatto tutto il mondo dell'indipendentismo sardo, contestando l'accusa di terrorismo a suo carico.
© Riproduzione riservata