"Il Comune di Cagliari deve essere commissariato".

Questa la richiesta presentata al presidente della Regione Francesco Pigliaru dal Comitato "Rumore No Grazie" del capoluogo, che lamenta la mancata adozione, da parte della Giunta Zedda, dei Piani di Risanamento Acustico dei quartieri di Is Mirrionis, Santa Gilla Sant'Avendrace, CEP, Quartiere Europeo, Genneruxi, Bonaria, Pirri.

"L'inerzia del Comune richiede alla Regione un rapido esercizio dei poteri sostitutivi a tutela della salute e della vita delle persone e dell'ambiente: come previsto dalla Legge 447/1995 sull'inquinamento acustico", spiega il presidente Enrico Marras.

Aggiungendo: "Quello che emerge dal Piano Acustico Comunale è che i 7 quartieri sono nella stessa condizione di emergenza sanitaria di Stampace e Marina, come riconosciuto dalla stessa Regione con i rilevamenti fonometrici. Con l'aggravante che gli abitanti non sono mai stati informati dal Comune delle conseguenze che possono derivare dalla condizione in cui vivono e del fatto che il rumore uccide ed è causa di malattie gravi e invalidanti, come confermato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità".
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