«Non possiamo abbandonare al suo destino il Brotzu, un polo di eccellenza unico anche a livello nazionale». Edoardo Tocco milita in Forza Italia, è presidente del consiglio comunale di Cagliari. E vuole che l’aula di palazzo Bacaredda «sia necessariamente coinvolta sulle decisioni riguardanti il nuovo assetto degli ospedali isolani, assicurando il potenziamento degli attuali servizi esistenti».

Neanche a lui, che appartiene a un partito che sostiene la maggioranza in Regione, piace il piano della giunta di Christian Solinas che prevede la chiusura di Brotzu e dell’Oncologico, con il blocco degli investimenti, per favorire la costruzione del nuovo Ospedale della città. 

Tocco, in linea con quanto chiesto dall’opposizione di centrosinistra e dal Psd’Az (partito di Solinas) vuole che il Comune di Cagliari sia protagonista nella discussione sul futuro della sanità in città. 

«La costruzione di nuovi stabili richiederà diversi anni. Gli investimenti vanno dunque fatti, ma puntando sul Brotzu e sulle altre strutture della città. Occorre ridare ossigeno ad alcune delle branche in maggiore sofferenza», conclude l'azzurro, «con l’arrivo di specialisti e infermieri, andando a potenziare reparti e servizi che da tempo attendono rinforzi».

(Unioneonline/E.Fr.)

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