Anche la Sardegna coinvolta nella maxi-esercitazione militare Joint Stars 2019, che inizia oggi per concludersi il 21 maggio.

A organizzarla è lo Stato maggiore della Difesa, attraverso il suo "braccio operativo": il Comando di Vertice interforze.

Alle grandi manovre, incentrate sulla simulazione di risposte a possibili minacce cyber e chimiche, biologiche, radioattive e nucleari, parteciperanno anche l'Arma dei carabinieri, la Guardia di Finanza e l'agenzia Enav.

L'addestramento, che nell'Isola coinvolgerà Cagliari, Decimomannu e i vari poligoni, toccherà anche Roma, Taranto, Brindisi, Poggio Renatico, Trapani, Pisa, Pratica di Mare, Amendola, Sigonella, Grosseto e Licola.

Complessivamente in campo, spiega la Difesa, "oltre 2000 uomini (coinvolti anche i Marines Usa, ndr), più di 25 tra velivoli ed elicotteri, decine di mezzi terrestri, navali ed anfibi che saranno impegnati in intense attività addestrative diurne e notturne".

Domani mattina, inoltre, il molo Ichnusa di Cagliari sarà teatro di un'esercitazione organizzata dal dipartimento Security della Direzione Occupazione ed Impresa dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.

"Nel corso della prima parte della mattinata - spiega una nota - si terrà una dimostrazione delle Unità Cinofile Antiesplosivo della Questura di Oristano ed il Nucleo Antisabotaggio della Questura di Cagliari".

"Nella seconda fase, prevista per le 11.30 al Porto Storico, seguirà l’esercitazione con i cinofili civili della società X-Plorer, i nuclei Antisabotaggio e Cinofili dei Carabinieri".

(Unioneonline/l.f.)
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