Tornare ad abbracciare i propri cari. La pandemia ha privato tutti del contatto fisico, di quel calore che per tante persone è importante. Soprattutto per gli anziani. In attesa del ritorno alla piena normalità, da oggi per gli ospiti della Casa di riposo comunale Vittorio Emanuele II di Terramaini è di nuovo possibile farlo: è stata infatti allestita la "Stanza degli abbracci", una struttura mobile dotata di una parete trasparente di cellophane e manicotti dove poter inserire le braccia. Donata al Comune dal Rotary Club Cagliari Nord, è stata inaugurata stamane alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali Viviana Lantini, del sindaco Paolo Truzzu, del presidente del Rotary Club Cagliari Nord Giannantonio Pirastu, del direttore della casa di riposo Ignazio Leo, della neurologa Mariangela Aroffo e della presidente della Commissione consiliare per le Politiche sociali Antonella Scarfò.

L'emozione tra gli ospiti era palpabile. Anna Boi ha la veneranda età di 101 anni e a marzo ha avuto il Covid, fortunatamente in forma lieve. Ora non vede l'ora di poter riabbracciare i figli e i nipoti: “Sarà un momento bellissimo”.  Quando ha ricevuto l'abbraccio delle assistenti all'interno della stanza, si è commossa: “Ho avuto come la sensazione che ad abbracciarmi fosse mio padre”. Teresa Scano di anni ne ha 82 e anche lei aveva le lacrime agli occhi entrando nella stanza degli abbracci: “È una gioia immensa poter sentire di nuovo il l'affetto caloroso dato dal contatto fisico. Ringrazio chi rende tutto questo possibile”.

L'assessore Lantini ha detto che grazie alla stanza degli abbracci “si può riprendere ad avere quel contatto di cui queste persone necessitano e che mancava da tanto. Oltre a ciò abbiamo donato loro due cagnoline che staranno nel giardino della struttura. Tutto questo vuole essere un segnale di ripresa, senza dimenticare gli ospiti di questo centro che purtroppo non ce l'hanno fatta”.

Giannantonio Pirastu ha detto che “l'emozione che gli ospiti della struttura hanno provato oggi nella stanza degli abbracci è anche nostra. Vederli contenti fa bene al cuore. Finalmente siamo riusciti a portare anche qui questa stanza che è stata allestita già in altre parti d'Italia”.

Il sindaco Truzzu, che, oltre all'assessore Lantini, è entrato nella stanza per dare un abbraccio ad alcuni ospiti e scambiare due parole, ha detto di essersi emozionato: “Quando si svolge un ruolo come il mio non è semplice riuscire ad emozionarsi. Ringrazio di cuore chi ha voluto donare la stanza degli abbracci a queste persone che ne avevano tanto bisogno”.

La neurologa Mariangela Aroffo, del Rotary Club Cagliari Nord, ha dichiarato: "Questo dono che abbiamo fatto agli ospiti della casa di riposo è un sogno che si realizza. Un abbraccio non ha bisogno di parole, dona felicità a chi lo riceve”. 

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