Alle 13 i tassisti hanno interrotto lo sciopero, ma lo stato di agitazione permane. L’incontro alla fine con il sindaco, Paolo Truzzu, non c’è stato. «Era impegnato in un altro incontro, ma il suo portavoce ci ha detto che entro la fine dell’anno ci riceverà».

Oggi la manifestazione è partita dal Thotel in via dei Giudicati, i tassisti hanno attraversato tutta la città fino a Palazzo Bacaredda, a fine mattinata le auto parcheggiate in via Roma erano quasi cinquanta. Ora il servizio è regolarmente ripreso per tutti.

Sono diverse le motivazioni messe sul tavolo dai tassisti. In primis l’assenza di dialogo tra le parti per temi fondamentali che riguardano non solo la categoria, ma gli stessi cagliaritani che ogni giorno utilizzano i taxi. La viabilità cittadina, rivoluzionata dai cantieri, che allunga i tempi delle corse è invece il neo del loro lavoro quotidiano. E poi c’è il regolamento taxi in discussione in commissione.

Ma i tassisti hanno incrociato le braccia anche come segno di protesta verso le tariffe che aspettano di essere aggiornate dal 2017 e «alle porte del 2024 con tutti gli aumenti che abbiamo avuto, sono più sostenibili».

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